07.03.2016
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DOCUMENTO CONGIUNTO
Dopo
l’incidente dei giorni scorsi, con un cronista che ha lamentato
atteggiamenti ostili da parte di componenti della Rsu Eurallumina e ha
ritenuto di doversi tutelare in via giudiziaria, il comitato di
redazione dell’Unione Sarda, il presidente dell’Assostampa e i
componenti della Rsu hanno esaminato i fatti nel corso di un
confronto profondamente libero e produttivo svolto presso la sala
sindacale dello stabilimento a Portovesme.
Lavoratori del comparto industriale e dell’informazione concordano sul
ruolo indispensabile che in un sistema democratico spetta a
un’informazione libera e pluralista, che ascolta tutte le voci senza
pregiudizi, ne dà conto senza censure ed è messa in grado di lavorare
senza che alcuna fonte le venga preclusa.
La
RSU Eurallumina ha voluto ribadire che l’episodio, spiacevole per
entrambe le parti, non conteneva un atteggiamento ostile preconcetto
verso l’operatore dell’informazione, e mai sarebbe potuto trascendere in
atti di violenza o intimidatori. La RSU Eurallumina non ha mai chiesto
nessun tipo di omissione, ma che argomenti di enorme rilevanza e
sensibilità per la vita dei lavoratori e della collettività, vengano
trattati con un sempre maggiore sforzo per trasferire
quell’indispensabile servizio informativo, nel comune interesse, nel
modo più corretto, obiettivo e approfondito.
Chi
appartiene a categorie antiche e consapevoli del proprio ruolo nella
società, sa trasformare malintesi e contrapposizioni in occasioni di
crescita e di confronto.
In
seguito a un ampio e franco chiarimento, il cronista che nei giorni
scorsi si era rivolto all’autorità giudiziaria ha annunciato il ritiro
della denuncia, consapevole che a tutelarlo nel suo lavoro quotidiano
sarà la radicata coscienza democratica dei lavoratori di Eurallumina e
dei loro rappresentanti, testimoniato da lunghi anni di lotta condotta
con grande civiltà e dignità per il diritto a uno dei beni primari, il
lavoro.
Associazione Stampa Sarda
Cdr
Unione Sarda
Rsu
Eurallumina