27.04.2015
- CASAGIT, COMUNICAZIONI DAL
FIDUCIARIO GIANNI PERROTTI
Cari
colleghi, vi inoltro un vademecum predisposto con competenza e
precisione dal collega fiduciario di Roma, Mario Antolini. Con
l'approssimarsi delle scadenze fiscali è utile tenere a mente le
procedure che ci consentono di fare una dichiarazione corretta dei
redditi. Buon lavoro
Gianni Perrotti
fiduciario Casagit per la Sardegna
VADEMECUM CASAGIT E FISCO
È di nuovo tempo di dichiarazione dei redditi, che quest'anno dovrà
essere presentata alla Agenzia delle Entrate tra il 1 maggio e il 7
luglio. Per i soci Casagit sono questi i punti importanti da tener
presente.
Soci contrattualizzati CNLG e pensionati INPGI - Possono portare in
detrazione solo la spesa sanitaria non rimborsata da Casagit.
Coniuge non a carico - Nella propria dichiarazione dei redditi, il
coniuge non a carico (e per il quale il socio ha pagato nel 2014 il
"contributo individuale" di 900 euro) può portare in detrazione tutte le
spese mediche, comprese quelle rimborsate in tutto o in parte da Casagit.
Il contributo individuale di 900 euro non è deducibile.
Detrazioni per chi ha pagato il MAV - Il pagamento del "Contributo
nucleo familiare" (MAV) per familiari a carico consente di portare in
detrazione fiscale tutte le spese sanitarie sostenute per i familiari ai
quali il contributo si riferisce e quindi anche quanto Casagit abbia, in
parte o totalmente, rimborsato. Analogamente, possono portare
interamente in detrazione tutte le spese sanitarie (anche se rimborsate
da Casagit) i soci volontari o capitari (cioé non contrattualizzati né
pensionati). I MAV e la contribuzione dei soci volontari o capitari,
invece, non sono deducibili.
Nuovi Profili (Casagit Due, Casagit Tre, Casagit Quattro) - Gli iscritti
ai Nuovi Profili possono portare in detrazione tutte le spese mediche
sostenute, anche se rimborsate in tutto o in parte da Casagit. Il
contributo di iscrizione al Profilo, invece, non è deducibile.
Documentazione necessaria - Occorre portare al commercialista o al Caf
la fotocopia delle spese sostenute (se si è avuta l'accortezza di
fotocopiare gli originali, prima di consegnarli in Casagit). Alcuni Caaf
accettano anche la distinta di liquidazione emessa da Casagit che si può
scaricare dal sito www.casagit.it attraverso la "Area Riservata Soci".
E' necessario essere registrati, ma anche questo può farsi assai
agevolmente seguendo le indicazioni "Come registrarsi" sul sito Casagit,
avendo a portata di mano il proprio numero di posizione, cioè il codice
riportato sulla Casagit Card (o comunque in ogni comunicazione dalla
Cassa).
ATTENZIONE - Casagit non può fare le fotocopie: nel 2014 le pratiche
sono state oltre 100 mila e non è umanamente pensabile inviare le
fotocopie. Anche per questo è sempre opportuno fotocopiare le ricevute
prima di presentarle alla Cassa per il rimborso. La Cassa è comunque
tenuta a conservare gli originali che possono essere richiesti solo in
caso di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Infine - È bene chiedere la fotocopia della fattura anche alle cliniche
e alla strutture in regime di convenzione diretta: in questo caso,
infatti, è vero che la Cassa paga direttamente la struttura sanitaria,
ma paga sempre in nome e per conto dell'assistito, al quale è appunto
intestata la fattura. Anche questa spesa, quindi, rientra nel regime
delle spese sanitarie detraibili.