21.12.2015
- CASAGIT, COMUNICAZIONI DAL
FIDUCIARIO GIANNI PERROTTI
Casagit,
che cosa cambia nel 2016.
La Casagit si trova a combattere contro due
tendenze opposte: il calo progressivo delle entrate, 5 milioni di
contributi in meno negli ultimi 5 anni e una continua crescita nelle
richieste di prestazioni, favorita dall'arretramento del Servizio
Sanitario Nazionale.
In mezzo a queste due linee, una in discesa, l'altra in salita, ci siamo
noi con le nostre esigenze di assistenza sanitaria, abitudini
consolidate in oltre 40 anni di storia e la necessità di mantenere
intatto, nell'impianto e nella funzione, il ruolo della nostra Cassa:
non certo un privilegio (visto che a pagare siamo noi stessi) ma un
segno di lungimiranza più che mai attuale. Mentre altre categorie
produttive, tanti italiani, sono alla ricerca di una risposta
assistenziale, preservare i conti della Casagit dall'erosione della
peggior crisi dell'editoria mai registrata è l'obiettivo che il
Consiglio di Amministrazione ha voluto perseguire. Per questo ha messo a
punto un piano di interventi che non intacca i fondamentali della Cassa,
non aumenta i contributi ma interviene su alcune prestazioni sanitarie
richiedendo sacrifici equi agli iscritti.
"Riteniamo questa una scelta responsabile e inevitabile" spiega il
presidente Daniele Cerrato "condivisa in un percorso lungo più di sei
mesi che ha coinvolto, oltre alla Direzione Generale, i nostri
funzionari e i consulenti esterni anche i Fiduciari, le Commissioni, la
Federazione Nazionale della Stampa e le assemblee di alcune Consulte,
prime fra tutte quelle delle maggiori realtà italiane. Un percorso di
comunicazione che proseguirà nei primi mesi del nuovo anno."
Ecco in sintesi il piano di interventi, in vigore dal 1° gennaio 2016,
approvato dal Consiglio di Amministrazione.
IVA E BOLLO
Non sarà più rimborsato il costo di Iva e bollo su ricoveri e su tutte
le prestazioni assoggettate (materiali, medicinali, degenza, protesi e
altri presidi medici). Va tuttavia precisato che:
a) le prestazioni sanitarie in senso stretto (visite specialistiche,
interventi chirurgici, diagnostica, radioterapia, odontoiatria) NON sono
soggette a Iva, mentre lo sono materiali, occhiali e protesi che
scontano però un'Iva agevolata del 4 o del 10%.
b) non ci sarà alcun impatto per gli interventi chirurgici rimborsati a
forfait (o "a pacchetto") per i quali l'Iva è già compresa nella tariffa
concordata. Si tratta attualmente di oltre un terzo dei ricoveri
rimborsati da Casagit, numero destinato a salire: nella prima metà del
2016 verranno coperte dal sistema forfetario almeno altre 50 tipologie
di intervento.
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
Introduzione di una franchigia del 15 per cento su accertamenti
diagnostici effettuati privatamente. Rimborso totale di ticket ed
eventuali altri oneri, o quote a carico imposte dalle Regioni, per chi
faccia ricorso al Servizio Sanitario Nazionale.
FARMACI
Rimborso del 50% per i medicinali di fascia C, galenici e omeopatici
(prima era dell'80%). Si tratta dei farmaci che, secondo il Ministero
della Salute, sono destinati alla cura di "patologie di lieve entità, o
considerate minori". Tra questi farmaci, lo sappiamo, possono trovare
spazio anche principi attivi di primaria importanza terapeutica
sostituibili, però, da molecole comprese nel prontuario del SSN e quindi
acquistabili con prescrizione del medico di base. Resta intatto il
rimborso del 100% dei ticket per i medicinali di fascia A, considerati
dal Ministero "essenziali" o "salvavita".
FISIOTERAPIA
Nuova classificazione in tre livelli graduati sulla base della gravità
della prognosi.
Per i casi meno gravi - identificati nel livello 3 - sarà comunque
garantito il pagamento annuo di 12 sedute a 50 euro cadauna sulla base
della presentazione della richiesta del medico (anche di base).
Per le situazioni più gravi, tra cui quelle conseguenti a severi traumi
o interventi chirurgici - identificate nel livello 2 - così come per le
disabilità legate a gravi stati di invalidità - identificate nel livello
1 - , non è prevista alcuna riduzione della spesa. Nel primo caso
saranno rimborsate 48 sedute a 50 euro cadauna, nel secondo caso fino ad
un massimo di 104 sedute annue a 50 euro cadauna, nei limiti e nelle
modalità previste nel paragrafo di riferimento delle norme per
l'erogazione delle prestazioni. Per questa fattispecie la disponibilità
economica da parte della Cassa, quindi, è stata sensibilmente aumentata.
PROCREAZIONE ASSISTITA
In presenza di una coppia di assistiti iscritti è ammesso il rimborso:
- fino a 4.650 euro per accertamenti diagnostici, spese farmaceutiche e
ospedaliere ed eventuale inseminazione artificiale, per la donna.
Indipendentemente dal numero dei tentativi effettuati.
- fino a 1.000 euro per accertamenti, indagini e ogni intervento
finalizzato all'atto di procreazione assistita a carico dell'apparato
maschile.
Questi importi vanno intesi nell'arco della vita prescindendo da
qualsiasi limite d'età.
Nella precedente normativa erano previsti due tentativi, ciascuno
rimborsato fino a un massimo di 4.650 euro. Negli ultimi anni le Leggi
in materia sono cambiate e permettono un più facile accesso al SSN.
PROTESI ACUSTICHE
Rimborso previsto nella misura dell'80% dell'importo con un tetto di
1.500 euro per protesi digitale singola e 2.850 per la bilaterale.
Rimborso ammissibile ogni 5 anni.
In precedenza il rimborso per le protesi singole (sempre dell'80%) era
di 1.810 euro ogni 3 anni.
RICOVERI DI MEDICINA
Abolita la franchigia progressiva che poteva raggiungere i 600 euro al
giorno.
Resta una quota fissa a carico dell'assistito, di 200 euro, a partire
dall'ottavo giorno di ricovero.