18.05.2015
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INTERVISTA MONSIGNOR MANI, COMUNICATO DEL
GRUPPO CRONISTI SARDI
Il
Gruppo cronisti sardi denuncia le inaccettabili parole pronunciate
dall’arcivescovo emerito di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani, nel corso
di un’intervista col cronista de L’Unione Sarda che lo interpellava in
merito alle vicende che da qualche tempo scuotono la diocesi
cagliaritana.
Da un
lato l’arresto dell’ex parroco di Villamar per abusi sessuali su
ragazzini, dall’altro la misteriosa autosospensione del parroco della
Cattedrale di Cagliari, sullo sfondo quella che appare una guerra di
potere tra le gerarchie ecclesiastiche, vecchie e nuove. Monsignor Mani
ha definito l’Unione Sarda un <porcaio>, ha detto al cronista di <andare
a morì ammazzati, voi e quel pover uomo del vostro proprietario>, ha
minacciato di dare <ordine a un gruppo di persone di non comprare
L’Unione Sarda per una settimana>.
I
cronisti sardi auspicano che monsignor Mani torni sui suoi passi e
riprenda coi cronisti un dialogo costruttivo anche sui casi più
difficili e le situazioni più complicate, nel rispetto dei ruoli.
La coordinatrice
Maria
Francesca Chiappe