19.03.2014 - A Cagliari la Giornata della Memoria dei cronisti uccisi

 

L’Unci celebrerà a Cagliari la Settima Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo nel dopoguerra in Italia per ricordare loro e anche tutti gli altri colleghi che alla libertà di stampa hanno sacrificato la vita nel resto del mondo e per essere vicini a quanti ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per assolvere al diritto-dovere di informare. La manifestazione è organizzata dai Cronisti sardi, con l’Associazione Stampa e l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, e si svolgerà sabato 3 maggio, con inizio alle ore 11, nell’ aula del Consiglio comunale di Palazzo Bacaredda in via Roma 145.

Il programma della manifestazione nel capoluogo sardo prevede che vi sia uno spazio per il ricordo delle vittime e le testimonianze di familiari e amici dei colleghi uccisi e per quelli che sono stati feriti, oltre agli interventi programmati delle autorità e dei rappresentanti degli enti del giornalismo: Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, Giovanni Rossi e Franco Siddi Presidente e Segretario generale della Fnsi, Enzo Jacopino, Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Francesco Birocchi e Filippo Peretti Presidenti dell’Associazione sarda e dell’Ordine della Sardegna, Maria Francesca Chiappe e Guido Columba, Presidenti del Gruppo cronisti sardi e dell’Unione cronisti, Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l'informazione, giornalista e fratello di Giovanni Spampinato, ucciso nel 1972 a Ragusa.


La Giornata della memoria dell’Unci, l’unica manifestazione che ricorda in contemporanea tutte i giornalisti vittime della violenza, è stata celebrata la prima volta a Roma nel 2008, l’anno successivo si è svolta a Napoli, nel 2010 a Milano, nel 2011 a Genova, nel 2012 a Palermo e lo scorso anno a Perugia.