31.07.2013 - ANCHE l'AMMINISTRAZIONE DE LA Nuova Sardegna DEVE RESTARE NELL'ISOLA

L’Ordine del giorno approvato oggi all’unanimità dal Consiglio regionale della Sardegna in difesa dell’autonomia amministrativa dell’Editoriale La Nuova Sardegna è – a parere dell’Associazione della Stampa sarda - il riconoscimento che il valore della battaglia intrapresa dai giornalisti, prima ancora che sindacale, è civile. Il sindacato ha messo in guardia la massima istituzione regionale sui rischi connessi alla decisione dell’editore di trasferire la sede sociale da Sassari a Roma. E il Consiglio regionale ha dimostrato piena consapevolezza nel ricordare che anche nel passato l’Assemblea intervenne per pretendere e ottenere garanzie sull’autonomia della testata.
Ora che l’eventualità si ripresenta è positivo che le forze politiche e sociali della Sardegna facciano fronte comune per rivendicare il mantenimento nell’Isola del patrimonio culturale ed economico che La Nuova Sardegna rappresenta da 120 anni.
Associazione della Stampa sarda, Federazione nazionale della Stampa, Ordine regionale dei giornalisti e Comitato di redazione de La Nuova Sardegna, resteranno in campo, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, perché questa decisione aziendale venga ridiscussa nelle sedi opportune.

 

 

RASSEGNA STAMPA

 

Vertenza Nuova Sardegna, mozione in Consiglio per autonomia

Documento approvato all'unanimità, bocciata fusione Finegil

(ANSA) - CAGLIARI, 31 LUG - Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione che di fatto sostiene la vertenza dei giornalisti de La Nuova Sardegna e impegna il governatore Cappellacci "a intraprendere le azioni necessarie per mantenere in vita un patrimonio che appartiene ai sardi e di cui non si può mettere in discussione l'autonomia". Il documento, che è stato portato in Aula con la firma di tutti i capigruppo e dei componenti della commissione Informazione, è stato votato dopo un incontro tra i rappresentanti del comitato di redazione del quotidiano, l'Assostampa, la Fnsi e l'Ordine regionale dei giornalisti.
Nella mozione viene ricordato che "La Nuova Sardegna ha finora rappresentato una voce autorevole nel raccontare la Sardegna in tutte le sue espressioni e il passaggio in Finegil può rappresentare la fine della sua indipendenza che finora ha consentito al giornale di rappresentare senza condizionamenti le diverse espressioni culturali e politiche di un'Isola fortemente radicata ai suoi valori autonomistici". (ANSA)



Editoria: La Nuova;Siddi(Fnsi),chiesta riflessione a editore

Giornalisti e lavoratori pongono questione valori autonomia

(ANSA) - CAGLIARI, 31 LUG - ''Il Consiglio regionale chiede una riflessione all'editore coerente con il rispetto della natura del giornale su una linea di valore che è incardinata nella libera informazione e nelle specificità e autonomia della Sardegna''. E' il commento del segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, sull'approvazione da parte del Consiglio regionale della mozione a sostegno della vertenza dei giornalisti de La Nuova Sardegna.
''Giornalisti e lavoratori hanno posto una questione di valori che chi non è sardo difficilmente comprende immediatamente e che ha ottenuto un vasto consenso pubblico - ha detto Siddi -. Il sindacato è vicino a giornalisti e lavoratori e assicura il suo impegno su una vertenza che va oltre gli aspetti regolati dal codice civile. La massima assemblea legislativa sarda, richiamando la risoluzione del 1980, riconosce la necessità di processi di garanzia ed efficienza editoriale - ha concluso il segretario della Fnsi - ma pone come centrale l'esigenza del chiaro radicamento sardo in un contesto determinato dalla geografia e della storia che risponde a precisi codici di informazione: impegno etico e di scelta culturale che è premiante anche sul piano imprenditoriale''. (ANSA).
 

 

dal sito della FNSI