26.03.2013 - GIORNALISMO SARDO IN LUTTO PER LA MORTE DI GINO ZASSO

 

Gino Zasso era un grande giornalista e un uomo giusto e generoso. La sua scomparsa, fonte di immensa tristezza, lascia un vuoto profondo nel giornalismo sardo. Il suo impegno per un'informazione libera e indipendente da qualunque condizionamento resterà un esempio per tutti.

Abbandonò l'insegnamento per il giornalismo che, dopo la famiglia, è stata la grande passione della sua vita. Gli ostacoli non ne hanno mai fiaccato la straordinaria forza d'animo. Fu tra i promotori della cooperativa che proseguì in autogestione le pubblicazioni di Tuttoquotidiano, dopo il fallimento della società editrice. Poi, alla Nuova Sardegna, è stato collega leale e maestro prezioso per molti giovani colleghi. Corrispondente del Corriere della Sera, ha raccontato con rigore la Sardegna al resto d'Italia. Severo con se stesso e sempre disponibile per gli altri, sì è impegnato con energia ed entusiasmo nel sindacato dei giornalisti, come presidente e proboviro dell'Associazione della stampa sarda e Consigliere di amministrazione della Casagit.

E' stato con saggezza e rettitudine un punto di riferimento costante per il giornalismo sardo. Lascia ai figli Giulio e Marcello, che hanno seguito le sue orme professionali e ai moltissimi che lo hanno conosciuto ed hanno avuto il privilegio della sua amicizia, un'eredità morale di altissimo profilo.