11.04.2013
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4 MAGGIO, ASSEMBLEA GENERALE ASSOSTAMPA
L’apertura delle trattative per il rinnovo
del contratto nazionale di lavoro giornalistico sarà l’occasione per
rilanciare il dibattito sullo stato dell’informazione, stretta fra le
difficoltà dei media tradizionali e la mancanza di modelli per lo
sviluppo delle nuove piattaforme di comunicazione. A pagarne le
conseguenze è certamente l’occupazione giornalistica, con
l’assottigliarsi delle redazioni, il dilagare del precariato, la
disoccupazione, la crescita preoccupante della “sottoccupazione” e lo
sfruttamento del lavoro autonomo.
Il Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Sarda ha deciso di
convocare l’Assemblea generale straordinaria dei soci, per sabato 4
maggio prossimo, nell’intento di mobilitare la categoria e
sensibilizzare la politica e la società civile.
Il confronto che si è appena aperto con gli editori a livello nazionale
sarà certamente difficile e complicato. Gli editori si sono limitati,
infatti, ad illustrare progetti di ridimensionamento salariale senza
proporre alcun intervento di rilancio, ne’ con nuovi investimenti, ne’
con progetti di innovazione e sviluppo. Sembra che alla crisi generale
(congiunturale e strutturale insieme), che non ha certo risparmiato le
imprese editoriali, si voglia rispondere con rassegnazione e non con
l’energia innovatrice indispensabile per superare i momenti di
recessione.
Il rapido diffondersi delle nuove piattaforme comunicative sembra
spaventare il sistema editoriale tradizionale, che si pone sulla
difensiva invece di rispondere con idee e progetti capaci di valorizzare
l’esistente, rendendo possibile una crescita parallela allo sviluppo del
nuovo “ambiente comunicativo”.
I giornalisti sono pronti a fare la loro parte. Nessun arroccamento su
posizioni consolidate ma apertura al nuovo, con disponibilità piena a
collaborare.
L’Assemblea generale del 4 maggio, alla quale parteciperà anche il
segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, si svolgerà, con inizio
alle ore 10.00, nel salone dell’Associazione della Stampa Sarda in via
Barone Rossi, 29.