28.11.2012
-
DOCUMENTO DEL CDR DE "L'UNIONE SARDA"
Cari
lettori, tra tre giorni il nostro e vostro giornale sarà fatto senza
l’apporto di quattro colleghi a cui non è stato rinnovato il contratto a
tempo determinato. E questo nonostante tutti i tentativi della redazione
di sollecitare un ripensamento dell’Azienda, per non depauperare il
prodotto che ogni giorno mandiamo in edicola.
Spesso, sulle colonne dell’Unione Sarda, illustri commentatori (a
partire dal direttore) criticano i sindacati attestati su posizioni
vecchie e puramente rivendicative, e incapaci di fare proposte. Il
sindacato interno al giornale ha avanzato negli ultimi mesi proposte
innovative, diremmo inedite. Meccanismi per legare eventuali compensi
integrativi a verifiche rigorose della produttività, come chiesto
dall’Azienda; rinuncia a parte degli stessi compensi in cambio delle
stabilizzazioni dei colleghi precari; addirittura lavoro gratuito per
creare, sul sito web, appuntamenti capaci di stimolare introiti
pubblicitari che alleggeriscano il costo dei rinnovi contrattuali. Ma
evidentemente, all’Unione Sarda, un sindacato che fa proposte piace solo
quando si tratta del sindacato altrui.
Ci aspettavamo controproposte, obiezioni, insomma un dialogo: non il
nulla assoluto. Di fronte a una crisi di sistema, che stravolge i media,
siamo convinti (noi sì, sul serio e nei fatti: non a parole) che solo da
un patto tra Azienda e redazione possano nascere nuove strategie per
traghettare L’Unione Sarda verso un nuovo modo di fare informazione. Un
patto fatto di idee, di analisi della realtà, di risposte adeguate ai
tempi. L’aspetto economico non è mai stata la nostra prima
preoccupazione. Abbiamo già rivelato ai nostri lettori di aver invocato
invano, per anni, un reale coinvolgimento nelle scelte sul web.
Purtroppo si continua a non tenere in alcun conto il contributo offerto
dalla redazione, salvo poi scaricare su quest’ultima gli effetti delle
scelte sbagliate (di volta in volta annunciate come grandi novità e poi
rimangiate nel giro di qualche mese) adottate dall’Azienda e dalla
direzione. Una storia che si ripete anche in questi giorni.
Cagliari, 28 novembre 2012
Il Comitato di redazione
dell’Unione Sarda
Cagliari 24/11/2012
Il comitato di redazione