01.11.2012 - WORKSHOP GUS E ODG: I GIORNALISMI AI TEMPI DI TWITTER

 

L’ingresso dirompente dei social media, la sovrapposizione e spesso la confusione fra informazione e comunicazione stanno determinando la necessità di ridisegnare la mappa degli strumenti che il giornalista può utilizzare nel suo lavoro quotidiano. Un riassetto necessario sia rispetto alla collocazione dell’operatore dell’informazione, sia per continuare a offrire al fruitore dell’informazione notizie affidabili. Il workshop, primo del suo genere in Sardegna, vuole offrire strumenti aggiornati di lavoro e riflessione, utili per le differenti forme di giornalismo e propone due blocchi d lavoro e formazione che si terranno a Cagliari, sabato 17 novembre nella sala conferenze dell’Associazione della Stampa Sarda (via Barone Rossi 29).


I GIORNALISMI AI TEMPI DI TWITTER
Nuove strategie di informazione
 

Cagliari, sabato 17 novembre 2012
 

Sala conferenze Associazione della Stampa Sarda, via Barone Rossi.

L’ingresso dirompente dei social media, la sovrapposizione e spesso la confusione fra informazione e comunicazione stanno determinando la necessità di ridisegnare la mappa degli strumenti che il giornalista può utilizzare nel suo lavoro quotidiano. Un riassetto necessario sia rispetto alla collocazione dell’operatore dell’informazione, sia per continuare a offrire al fruitore dell’informazione notizie affidabili.
Il workshop, primo del suo genere in Sardegna, vuole offrire strumenti aggiornati di lavoro e riflessione, utili per le differenti forme di giornalismo e propone due blocchi d lavoro e formazione che si terranno a Cagliari, sabato 17 novembre nella sala conferenze dell’Associazione della Stampa Sarda (via Barone Rossi 29):


PRIMA PARTE:
 

(dalle ore 9.30 alle 10.30)
 

Come si confeziona un buon comunicato stampa: giornalisti a confronto
a cura di: GUS Sardegna
Come si confeziona il comunicato stampa. Incontriamo i professionisti dell’informazione sarda, per scoprire i segreti del comunicato efficace. Partecipano Gianni Zanata (Sardegna 1), Gianfranco Quartu (Ufficio Stampa del Comune di Cagliari) e Paolo Vacca. Modera Francesco Porceddu (Ufficio Stampa Sogaer).
 

(dalle ore 10.30 alle 11.45)
 

Francesco Porceddu dialogherà con Mario Sechi (direttore de “Il Tempo”) sul lavoro dell’addetto stampa.
MARIO SECHI è originario di Cabras (Oristano). Dopo aver studiato giornalismo alla LUISS di Roma, ha iniziato la sua carriera a L'Indipendente nel 1992. Nel 1994 viene assunto a il Giornale, per il quale è caporedattore a Genova e poi a Milano. Dal 1998 all'ottobre 2001 torna in Sardegna per dirigere L'Unione Sarda. Nel novembre 2001 ritorna a il Giornale, dove ricopre l'incarico di vicedirettore e capo della redazione romana. Dopo sei anni, nell'ottobre del 2007 passa al settimanale Panorama, sempre con l'incarico di vicedirettore e capo della redazione romana. Nell'agosto 2009 viene nominato vicedirettore di Libero. Dall'8 febbraio 2010 è direttore del quotidiano romano Il Tempo. Si occupa di politica interna e internazionale, ha collaborato con la rivista di cultura politica Ideazione e scrive di geopolitica e diplomazia sulla rivista Emporion. Collabora dall'Italia con il giornale online americano Pajamas Media. È anche consigliere d'amministrazione della Fondazione Magna Carta, un think tank italiano.

SECONDA PARTE:
Giornalismi “social”
a cura di: Giuseppe Murru (consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti)
 

(dalle ore 11.45 alle 13.30)
 

Pino Rea, attento osservatore di quanto avviene sulla scena internazionale dell’informazione, offrirà un’articolata panoramica delle profonde trasformazioni che riguardano la professione giornalistica e il mercato editoriale.
 

PINO REA: coordinatore di Lsdi (Libertà di stampa, diritto all’ informazione). Cronista per l’Ansa e per vari quotidiani, fra cui Il Nuovo, la Repubblica, Paese Sera, Il Tirreno, Il Giorno. Ex Presidente dell’ Associazione stampa toscana e Consigliere nazionale della Fnsi, attualmente consigliere nazionale dell’ Ordine dei Giornalisti.
 

Si parlerà di:
La nuova cultura dell’ informazione.
Le testate giornalistiche e i social network: canali di diffusione o fonti?
L’ esperienza dei giornali internazionali (Guardian e New York Times) e dei siti di informazione online native (Rue89, HuffPost, ecc.).
Cosa succede in Italia?
 

La conversazione come valore aggiunto
(dalle ore 15 alle 17)
 

Barbara Sgarzi ci condurrà alla scoperta di tutti i trucchi e i segreti per fare dei social media un potente strumento di informazione da affiancare ai canali tradizionali.
 

BARBARA SGARZI: giornalista professionista, online e offline, sul web dal 1998 (Start up di Yahoo! Italia, coordinamento europeo a Yahoo! Europe Londra, Direttore editoriale di Leonardo.it, start up e gestione di Cosmopolitan.it, restyling e gestione editoriale di Donnamoderna.com). Da più di tre anni scrive di food e lifestyle per Grazia, gestisce il blog di Vanity Fair e si occupa essenzialmente di consulenze su progetti editoriali online e di formazione per aziende editoriali e non. Ha creato e gestito in aula workshop sul giornalismo online per le redazioni di Condé Nast e Rcs Periodici e attualmente sta facendo formazione a circa 300 giornalisti tra Milano e Roma. Ha tenuto e tiene workshop di digital writing, digital storytelling e comunicazione online allo Ied, alla Digital Accademia di HFarm e in Unicredit. Ha ideato e lanciato, nel dicembre 2011, Zazie.it, social network dedicato ai lettori. Ho pubblicato per 40Key l’ebook Twitter, news e comunicazione.
 

Si parlerà di:
Intro ai social media: L’apertura di una testata ai suoi lettori/utenti.
Il Cluetrain manifesto: “I mercati sono conversazioni”.
Cosa fanno gli altri, come aprirsi al meglio, l’errore di usare i social media solo come broadcast o vetrina;
Ripasso della grammatica fondamentale di twitter: mentions @ hashtag # retweet, reply, creazione di liste;
esempi pratici con navigazione;
Twitter come fonte e come veicolo di promozione.
Il network, la credibilità, le news, la personalizzazione, la sintesi, il micro-stile;
I casi di successo e i trending topic per tastare il polso della rete;
Il concetto di Content Curation: selezionare e aggregare i contenuti di valore in rete nostri e altrui, costruire una storia online con Storify.

Il workshop, organizzato dal GUS Sardegna e dal consigliere nazionale dell’OdG Giuseppe Murru è realizzato grazie al contributo dell’Ordine Regionale della Sardegna.
 

Si ringrazia l’Associazione della Stampa Sarda per il sostegno all’iniziativa.
Dato il numero ridotto dei posti disponibili, è preferibile comunicare per tempo l’adesione scrivendo all’indirizzo email: info@gus.sardegna.it o contattando il numero 3466675296 (Giuseppe Murru).