06.02.2012
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COMUNICATO
SU SARDEGNA24
Il
Consiglio direttivo dell’Associazione della stampa sarda ha esaminato la
vicenda del quotidiano di Cagliari “Sardegna 24” che ha cessato le
pubblicazioni il 29 gennaio scorso dopo soli sei mesi dall’uscita del
primo numero. Il sindacato ha preso atto con sconcerto di una situazione
paradossale: il direttore-editore del giornale ha comunicato di aver
messo in liquidazione la società ma, ad oggi, non si sa ancora chi è il
liquidatore, mentre l’amministratore unico non vuole incontrare il
sindacato e i 17 giornalisti dipendenti, le vere vittime di questa
situazione, sono ancora in attesa di conoscere le decisioni dalla
società. L’Associazione della stampa sarda ha rilevato che i piani a suo
tempo illustrati dal vecchio amministratore delegato non sono stati mai
realizzati, che non sono stati pagati i contributi previdenziali dei
giornalisti i quali attendono anche il pagamento di due mensilità
arretrate, che nessun piano editoriale è mai stato consegnato alla
redazione. Il sindacato manifesta profondo sconcerto per la gestione di
un’impresa editoriale con progetti talmente approssimativi da dover
chiudere battenti dopo appena sei mesi di vita. E’ un comportamento
assolutamente inaccettabile che richiederà un concreto approfondimento,
anche per evitare che situazione simili si ripetano a spese dei
giornalisti e dei lavoratori. L’Associazione delle stampa sarda, nel
richiede un incontro urgente all’amministratore unico della società, è
decisa a difendere il posto di lavoro di tutti i giornalisti di
“Sardegna 24” e si impegna a tutelare in ogni modo possibile i diritti
dei colleghi a cominciare dal recupero dei crediti di lavoro maturati
finora.
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