26.03.2012
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ART.18: SIDDI, RISCHI PER
STAMPA, PARLAMENTO ASCOLTI FNSI
IL 28 GIUNTA ESAMINA PROVVEDIMENTO E VALUTA
EVENTUALI AZIONI - ''Il dibattito ed il confronto vero
sull'articolo 18 e l'intera manovra lavoro, a questo punto, si apre
proprio ora nella sede del Parlamento. E il sindacato dei giornalisti,
sin da oggi, chiede di essere ascoltato anche per le specificità delle
ripercussioni su una attività come quella dei giornalisti che rischia di
essere minata nella sua autonomia e libertà professionale''. E' la
richiesta del segretario della Federazione nazionale della stampa,
Franco Siddi, che annuncia che mercoledì 28 marzo la Giunta esecutiva
del sindacato dei giornalisti analizzerà il provvedimento per valutare
eventuali ''azioni da mettere in campo''. ''La sola ipotesi di
licenziamenti economici per singoli o poche unità di lavoratori anche
ogni 120 giorni - sottolinea Siddi - può diventare infatti occasione per
imprenditori poco onesti per liberarsi di giornalisti scomodi o non
allineabili. In un momento di crisi economica come questo, che punge non
poco sul settore dell'editoria, i rischi appaiono davvero alti e
l'allarme non può essere ritenuto una mera reazione di parte, peraltro
di una categoria già in grande sofferenza per tagli occupazionali,
prepensionamenti, piani di cassa integrazione e contratti di
solidarietà. Anche per questo prevedere licenziamenti per motivi
economici in un momento di crisi acuta, di assenza di sviluppo e di
nuova occupazione, significa solo dare già atto di un saldo negativo per
i lavoratori''. La Giunta esecutiva della Fnsi ''mercoledì farà
un'approfondita analisi di tutto il provvedimento - del quale rileva
positivamente le azioni contro le false partite iva e per scoraggiare
contratti precari - e valutare quali azioni mettere in campo, anche nei
giornali, per suscitare le giuste attenzioni ai nodi irrisolti e gli
indispensabili cambiamenti''. (ANSA).
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