24.01.2011
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“Lacanas”, rivista sarda
bilingue, rilancia l’Sos per il precariato giornalistico
“Sos cronistas provisòrios tenen bisonzu de azudu.” Così “Lacanas” la
rivista bilingue dell’identità diretta da Paolo Pillonca, sostiene
dedicando loro l’ultimo numero, la battaglia per la dignità dei
giornalisti precari della Sardegna.
I giornalisti che vivono una condizione di provvisorietà, come sostiene
l’editoriale scritto in sardo che introduce un’inchiesta, curata da
Piersandro Pillonca e Paola Pintus, hanno bisogno di aiuto.
Costretti a lavorare nell’incertezza più totale non solo della
stabilizzazione del posto di lavoro ma anche del giusto compenso, quando
la loro prestazione professionale, una notizia o un servizio, non viene
pagato per mesi o retribuito con somme irrisorie. E comunque anche
quando i compensi vengono assicurati per tempo, la denuncia di un
articolo pagato tra i 2,5euro e i 10 euro devono far riflettere.
“Lacanas”, mette in luce un lavoro di ricerca e denuncia
dell’Associazione della Stampa Sarda con analisi delle condizioni di
precariato giornalisti in Sardegna, dove la punta estrema di gravità è
rappresentata da Epolis ,che i collaboratori non li ha pagati per niente
per mesi.
Nella media, gli altri, lavorando tutti i giorni per le le testate
isolane e per services ora sotto riflettori, riescono a guadagnare
500/600 al mese: “una notizia vale un chilo di zucchine”.
Purtroppo – è la denuncia della rivista “Lacanas” - non sempre chi “ha
la fortuna di un lavoro stabile non riesce a capire che la battaglia per
un lavoro dignitoso è giustamente retribuito è una battaglia in difesa
di un’informazione libera e plurale.” I giornalisti precari sardi hanno
ripreso la mobilitazione e chiesto aiuto all’Associazione della Stampa e
Ordine professionale, che sono in campo.
Un Sos condiviso e sostenuto dal sindacato, che nel suo congresso
nazionale ha lanciato la campagna per realizzare, con Istituzioni e
Editori, un piano straordinario per l’emersione del precariato: “Quando
si combatte per una ragione giusta, chi ha consapevolezza (del valore)
della giustizia e della libertà non può far il sordo” (“Cando si gherrat
pro una rejone justa, chie tenet su sentimentu de sa Justissia e de sa
Libertade non podet fagher su surdu”).
“Lacanas” è distribuita nelle edicole e in libreria e on line sul sito
www.domusdejanaseditore.com
Copertina
editoriale
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