15.06.2011 -
CRAC EPOLIS: SETTE
INDAGATI, SCOPERTA EVASIONE DA 9 MLN EURO. INCHIESTA PROCURA CAGLIARI,
SEQUESTRATI BENI PER ALTRI 9 MILIONI
Svolta
nell'inchiesta sul fallimento del gruppo editoriale EPolis, condotta dal
sostituto procuratore di Cagliari, Giangiacomo Pilia. La Guardia di
Finanza ha accertato una maxi evasione fiscale pari a 9 milioni di euro.
Sono stati sequestrati auto, terreni, ville e appartamenti per un valore
complessivo di 9 milioni e sono state denunciato sette persone, tra i
vertici aziendali e gli amministratori delle società finite
nell'inchiesta. L'indagine della Procura della Repubblica di Cagliari
era nata per far luce sulle responsabilità del dissesto finanziario che
ha portato al crac del gruppo editoriale EPolis, fondato sette anni fa
dall'ex editore dell'Unione Sarda Nicola Grauso e poi ceduto ad altri
imprenditori fino alla cessazione delle pubblicazioni, nel luglio dello
scorso anno. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Cagliari ha portato a
termine una prima tranche delle investigazioni economico-finanziarie:
gli accertamenti di natura tributaria hanno fatto ulteriore luce sulla
gestione societaria. Sono stati passati al setaccio i bilanci della
EPolis e della sua concessionaria della pubblicità Publiepolis, per gli
anni dal 2006 al 2010: e' emersa un'evasione fiscale per 9 milioni di
euro e gli amministratori sono stati denunciati per ripetute violazioni
penali alla normativa fiscale. Inoltre le Fiamme Gialle di Cagliari, in
collaborazione con i Reparti di Roma, Napoli, Milano, Lecco, Como,
Aosta, Genova e Caserta, hanno "congelato" i conti correnti, le
disponibilità di titoli, quote e prodotti finanziari, nonché posto sotto
sequestro auto, terreni, ville e appartamenti, per un valore complessivo
di 9 milioni di euro. (ANSA).