14.01.2011
- EPOLIS: SIDDI,
IMPRENDITORI PIRATA DOVRANNO PAGARE
''I colleghi di Epolis sono vittime di un disastro sociale che degli
imprenditori indefinibili hanno costruito. Editori pirata che dovranno
pagare per quanto hanno fatto sul piano umano, sociale, giudiziario.
Sappiano questi pseudo editori che la Fnsi metterà in atto ogni azione
possibile per difendere e tutelare i lavoratori di Epolis dalle
scorrerie di questi ladri di sogni''. Lo ha detto il segretario della
Fnsi, Franco Siddi, al Congresso di Bergamo, rendendo noto che ''poche
ore fa un giudice di Cagliari ha dichiarato il fallimento della società
Epolis. È una notizia di estrema gravità per tutti i giornalisti che
intendo portare a conoscenza del Congresso''.
''L'editore di Epolis Bari - ha proseguito -, appena subentrato ai
protagonisti del fallimento, sta ancora utilizzando quel marchio forse
illegittimamente. Gli chiediamo di restituirlo immediatamente ai
giornalisti. Noi resteremo accanto ai colleghi, ai quali assicuriamo la
solidarietà operosa della nostra protezione sociale e previdenziale. Ma
ancora di più perseguiremo giustizia ed esigeremo con forza che i
responsabili paghino un dissesto che sconvolge vite, professionalità,
famiglie, obbligando tutti i giornalisti italiani a farsi carico di
oneri previdenziali e tre mesi di stipendi e assegni sociali non pagati.
Questi signori vanno fermati prima che facciano altri disastri''. (ANSA)