28.10.2010
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COMUNICATO DELLA
COMMISSIONE LAVORO AUTONOMO DELLA FNSI
Gent.mo/a collega,
la Commissione Lavoro Autonomo della FNSI, chiama a raccolta tutti i
freelance della Sardegna il giorno 13 novembre alle ore 16.00 presso la
sala convegni dell’Associazione della Stampa Sarda (piano ammezzato),
Via Barone Rossi n. 29 a Cagliari.
Si tratta della prima vera occasione per fare il punto sulle emergenze
che attanagliano il nostro settore e per un confronto diretto sulle
diverse esperienze.
Ordine del giorno: le novità e lo studio operato dalla Commissione
Nazionale Lavoro Autonomo, per valorizzare la professionalità maturata
dai freelance e garantire maggiori tutele.
La Commissione, formata dai rappresentanti delle diverse regioni, ha
messo a punto nuove strategie di intervento nei seguenti ambiti:
Comunicazione, Contrattazione, Monitoraggio, Rapporti con gli altri Enti
di categoria e Strumenti di assistenza.
Di seguito alcuni degli obiettivi che ci siamo prefissati:
-la necessità di fare approvare dal Governo un compenso minimo garantito
per ridare dignità al lavoro autonomo giornalistico.
- Potenziare un più stretto rapporto e confronto con gli altri Enti di
categoria, dall’Ordine all’Inpgi e alla Casagit e ipotizzare forme di
collaborazione.
- Studiare nuove strade di accesso alla professione e migliorare il
welfare destinato al lavoratori autonomi.
-Elaborare proposte per l’avvio di una contrattazione con i
rappresentanti degli Editori e di una stagione di sensibilizzazione
delle Istituzioni, dal Governo alle Regioni e alle Province.
- Insieme al Dipartimento Formazione della Fnsi, varare progetti di
corsi e seminari, anche sulla multimedialità, organizzati a livello
locale.
- Contrattare convenzioni e servizi mirati per i freelance.
-Offrire sostegno e tutela ai collaboratori delle testate coinvolte in
crisi aziendali, che pagano il prezzo più alto delle ristrutturazioni e
sono privi di ammortizzatori sociali.
E’ necessaria la partecipazione di ciascuno di noi.
Non mancare!
La Commissione Regionale Lavoro Autonomo
Leyla Manunza, Luca Gentile, Sabrina Zedda e Fabrizio Fois
Un rapporto-denuncia sulle condizioni dei freelance nelle diverse
testate, da realizzare entro la fine dell’anno. Un questionario da
indirizzare ai giornalisti lavoratori autonomi, anche attraverso le
Associazioni regionali e i Comitati di redazione, per arrivare nel tempo
alla creazione di un data base completo e sempre aggiornato. E, da
subito, un aggiornamento della sezione del Lavoro autonomo nel sito
della Fnsi, con la possibilità di accedere a informazioni, normativa,
documenti e notizie dedicati.
Sono alcuni dei progetti avviati dalla Commissione Lavoro autonomo della
Federazione nazionale della stampa, presieduta dal Vicesegretario
nazionale Daniela Stigliano e coordinata da Maurizio Bekar
(rappresentante del Friuli Venezia Giulia), che si è riunita a Roma il
30 settembre e il primo ottobre. La Commissione ha alternato il
dibattito in seduta plenaria all’elaborazione e allo studio di argomenti
specifici all’interno dei cinque gruppi di lavoro in cui è articolata:
Comunicazione, Contrattazione, Monitoraggio, Rapporti con gli altri Enti
di categoria, Strumenti di assistenza.
Il rapporto-denuncia sulle condizioni dei freelance sarà in particolare
la base su cui la Segreteria della Fnsi costruirà la verifica già
chiesta alla Fieg sull’applicazione dell’Accordo sul Lavoro autonomo
contenuto nel Contratto nazionale e scarsamente rispettato dagli
editori. E potrà sostenere con forza la richiesta, avanzata più volte e
in differenti sedi al Governo italiano e alle autorità europee, della
previsione di un compenso minimo garantito per ridare dignità al lavoro
autonomo giornalistico.
Tra gli obiettivi che i rappresentanti dei freelance si sono posti per i
prossimi mesi c’è anche un più stretto rapporto e confronto con gli
altri Enti di categoria, dall’Ordine, all’Inpgi e alla Casagit, per
ipotizzare forme di collaborazione, studiare strade di accesso nuove
alla professione e migliorare il welfare destinato al lavoratori
autonomi. Un grosso impegno sarà destinato all’elaborazione di proposte
per l’avvio di una contrattazione con i rappresentanti degli Editori e
di una stagione di sensibilizzazione delle Istituzioni, dal Governo alle
Regioni e alle Province.
Insieme con il Dipartimento Formazione della Fnsi, verranno inoltre
varati progetti di corsi e seminari, anche sulla multimedialità,
organizzati a livello locale. E saranno studiati e contrattati
convenzioni e servizi mirati per i freelance.
La Commissione Lavoro autonomo della Fnsi ha infine sottolineato come
sia doveroso e indispensabile tutelare i collaboratori delle testate
coinvolte in crisi aziendali, che pagano spesso il prezzo più alto delle
ristrutturazioni e sono inoltre privi di ammortizzatori sociali. In
particolare, in caso di chiusura delle attività o di singole sedi, il
Sindacato dovrà impegnarsi per attivare tutti gli strumenti utili a
garantire e tutelare i diritti e la dignità anche dei colleghi
freelance.
Roma, 10 ottobre 2010