21.10.2010
-
COMUNICATO DELLA
COMMISSIONE LAVORO AUTONOMO DELLA FNSI
Un rapporto-denuncia sulle condizioni dei
freelance nelle diverse testate, da realizzare entro la fine dell’anno.
Un questionario da indirizzare ai giornalisti lavoratori autonomi, anche
attraverso le Associazioni regionali e i Comitati di redazione, per
arrivare nel tempo alla creazione di un data base completo e sempre
aggiornato. E, da subito, un aggiornamento della sezione del Lavoro
autonomo nel sito della Fnsi, con la possibilità di accedere a
informazioni, normativa, documenti e notizie dedicati.
Sono alcuni dei progetti avviati dalla Commissione Lavoro autonomo della
Federazione nazionale della stampa, presieduta dal Vicesegretario
nazionale Daniela Stigliano e coordinata da Maurizio Bekar
(rappresentante del Friuli Venezia Giulia), che si è riunita a Roma il
30 settembre e il primo ottobre. La Commissione ha alternato il
dibattito in seduta plenaria all’elaborazione e allo studio di argomenti
specifici all’interno dei cinque gruppi di lavoro in cui è articolata:
Comunicazione, Contrattazione, Monitoraggio, Rapporti con gli altri Enti
di categoria, Strumenti di assistenza.
Il rapporto-denuncia sulle condizioni dei freelance sarà in particolare
la base su cui la Segreteria della Fnsi costruirà la verifica già
chiesta alla Fieg sull’applicazione dell’Accordo sul Lavoro autonomo
contenuto nel Contratto nazionale e scarsamente rispettato dagli
editori. E potrà sostenere con forza la richiesta, avanzata più volte e
in differenti sedi al Governo italiano e alle autorità europee, della
previsione di un compenso minimo garantito per ridare dignità al lavoro
autonomo giornalistico.
Tra gli obiettivi che i rappresentanti dei freelance si sono posti per i
prossimi mesi c’è anche un più stretto rapporto e confronto con gli
altri Enti di categoria, dall’Ordine, all’Inpgi e alla Casagit, per
ipotizzare forme di collaborazione, studiare strade di accesso nuove
alla professione e migliorare il welfare destinato al lavoratori
autonomi. Un grosso impegno sarà destinato all’elaborazione di proposte
per l’avvio di una contrattazione con i rappresentanti degli Editori e
di una stagione di sensibilizzazione delle Istituzioni, dal Governo alle
Regioni e alle Province.
Insieme con il Dipartimento Formazione della Fnsi, verranno inoltre
varati progetti di corsi e seminari, anche sulla multimedialità,
organizzati a livello locale. E saranno studiati e contrattati
convenzioni e servizi mirati per i freelance.
La Commissione Lavoro autonomo della Fnsi ha infine sottolineato come
sia doveroso e indispensabile tutelare i collaboratori delle testate
coinvolte in crisi aziendali, che pagano spesso il prezzo più alto delle
ristrutturazioni e sono inoltre privi di ammortizzatori sociali. In
particolare, in caso di chiusura delle attività o di singole sedi, il
Sindacato dovrà impegnarsi per attivare tutti gli strumenti utili a
garantire e tutelare i diritti e la dignità anche dei colleghi
freelance.
Roma, 10 ottobre 2010