COMUNICATO (2): 10° MEETING DEI GIORNALISTI DEL MEDITERRANEO

 

05.05.2010 -  Più di cento giornalisti, in gran parte provenienti dall'estero, parteciperanno al 10° Meeting dei giornalisti del Mediterraneo che si svolgerà per tre giorni a Cagliari sul tema: “Sicurezza, diversità, dialogo: costruire la fiducia nel futuro del giornalismo nel Mediterraneo”. Alla cerimonia di apertura, giovedì 6 maggio alle ore 19.00, presso la sala consiliare del Municipio di Cagliari, interverranno il sindaco Emilio Floris, il presidente dell'Associazione della Stampa Sarda, Francesco Birocchi, il presidente dell'Ordine regionale dei giornalisti, Filippo Peretti, il segretario nazionale della Federazione della stampa italiana, Franco Siddi, il vice presidente della Giunta regionale, Sebastiano Sannitu e il segretario generale della International Federation of Journalists, Aidan White. I lavori proseguiranno poi il 7, l'8 e il 9 maggio presso il T Hotel in via dei Giudicati.
Per il Governo italiano interverrà, venerdì 7 maggio alle ore 11.00, l'on. Stefania Craxi, Sottosegretario agli Affari Esteri. Lo stesso giorno interverrà anche il presidente dell'Inpgi (l'Istituto di previdenza dei giornalisti italiani), Andrea Camporese.
Saranno presenti giornalisti di 28 nazioni dell'area mediterranea. I temi di fondo attorno ai quali si svilupperà il dibattito sono il welfare e la tutela del lavoro giornalistico e la sicurezza dei giornalisti non solo nelle aree di guerra o di tensioni sociali, ma dovunque essi esercitino la loro professione.
Il Meeting di Cagliari segna il rientro a pieno titolo nella Federazione nazionale dei giornalisti di Israele nella Federazione internazionale ed insieme la ripresa del dialogo con i giornalisti del Mondo Arabo e della Palestina in particolare. Un momento importante quindi per l'apertura di una nuova fase dei rapporti fra giornalismi nazionali all'interno della IFJ.
Ci sono tutte le premesse perché, al termine dei lavori, possa essere sottoscritta una “Carta” (che tradizionalmente prende il nome della città ospitante) con le linee di una nuova azione comune in difesa della professione giornalistica nell'intera area del Mediterraneo.