21.09.2010
- EDITORIA: EPOLIS, 4 ORE
PRESIDIO ASSOSTAMPA DAVANTI GIORNALE BIROCCHI, BATTAGLIA CAMPALE.
GIOVEDI' A ROMA ACCORDO PER CIG Oltre quattro ore di presidio
davanti alla sede del quotidiano Epolis sotto sfratto: l'assemblea
convocata dall'Assostampa, alla quale hanno partecipato anche i
rappresentanti degli organismi di categoria insieme a giornalisti e
poligrafici del giornale nato in Sardegna sei anni fa, e' cominciata
alle 9.30, quando e' partito il via al trasloco di tavoli e computer
dalla sede di viale Trieste, ed e' continuata sino alla tarda mattinata.
"Sta sparendo una voce importante per l'informazione in città - ha
denunciato col megafono il presidente del sindacato dei giornalisti
sardi, Francesco Birocchi - Ma non ci diamo per vinti: combatteremo fino
in fondo la nostra battaglia". "L'Ordine dei giornalisti della Sardegna
- ha fatto sapere il segretario Luigi Almiento - rafforzerà la
sorveglianza per il rispetto delle regole da parte degli editori.
L'auspicio - ha sottolineato - e' che la vertenza si risolva in modo da
garantire la salvaguardia dei posti di lavoro".
Molti i curiosi che si sono avvicinati per capire che cosa stesse
succedendo sotto le insegne di E polis. E tante anche le testimonianze
di solidarietà ai dipendenti del giornale le cui pubblicazioni sono
ferme dallo scorso 27 luglio. Tra queste, quelle dei segretari regionali
di Cgil e Cisl. "Non sono qui per manifestare solidarietà - ha chiarito
il numero uno della Cgil Enzo Costa - ma per condividere con i
lavoratori questo difficile momento". "Una situazione, quella di E polis
- ha aggiunto il leader della Cisl Mario Medde - che purtroppo
rispecchia le condizioni del lavoro nella nostra isola. Porteremo il
caso del giornale anche alla manifestazione in programma il 25 settembre
a Oristano". Al fianco dei lavoratori in assemblea, anche il consigliere
regionale di Sel Luciano Uras e, per il Pd, il segretario cittadino Yuri
Marcialis e il capogruppo in Consiglio comunale Ninni Depau. Per i circa
150 dipendenti di Epolis, 19 testate in tutta Italia, si prospetta un
periodo di cassa integrazione: l'accordo sarà firmato giovedì a Roma da
azienda e sindacati nazionali di giornalisti e poligrafici. Secondo il
piano di rilancio presentato dall'editore, Alberto Rigotti, Cagliari
dovrebbe rimanere la sede centrale di E polis: l'azienda, dopo il
secondo e ultimo sfratto di questa mattina, sta cercando in questi
giorni una nuova "casa" per i dipendenti del quotidiano. (ANSA).