02.07.2010 - COMUNICATO DELL'ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA SARDA

Mobilitazione anche in Sardegna contro la “Legge bavaglio”. In concomitanza con la manifestazione nazionale che si è svolta in piazza Navona a Roma, venerdì pomeriggio, alcune centinaia di cittadini si sono ritrovati sulle scalinate del palazzo di giustizia di Cagliari per dire no al “ddl sulle intercettazioni” che amplia il segreto giudiziario impedendo ai giornali di pubblicare con completezza le notizie sul procedere delle inchieste della magistratura.
Alla manifestazione di Cagliari, con l’Associazione della Stampa Sarda e il Popolo Viola, hanno aderito associazioni culturali e di impegno sociale, oltre a molti cittadini richiamati dal passaparola che si è sviluppato in mattinata in città, tutti con il post-it “No al bavaglio”. Presenti anche delegazioni di lavoratori in lotta per il posto di lavoro ed un nutrito gruppo di dipendenti “Videonline 2”, impegnati in una dura vertenza con l’azienda.
L’Associazione della stampa sarda ha annunciato nuove manifestazioni, a partire dalla “Giornata del silenzio” programmata per il 9 luglio prossimo, con lo sciopero totale dei giornalisti della carta stampata e della radiotelevisione pubblica e privata. Perché la “legge bavaglio”, con il pretesto di tutelare la privacy, colpisce in realtà tutti i cittadini nel loro primario diritto ad essere informati correttamente.