16.06.2010
- COMUNICATO DELLA FNSI
“Una grande
mobilitazione contro il
disegno di legge Alfano
per la giornata del
primo luglio a Roma, a
piazza Navona, e in
altre località d’Italia:
un’iniziativa nel segno
della Costituzione, per
dar voce ai soggetti e
ai temi che verrebbero
oscurati se passasse un
provvedimento che
colpisce al tempo stesso
il lavoro dei
giornalisti e il diritto
dei cittadini di
conoscere le vicende del
Paese. E’ una delle
decisioni prese dalla
Fnsi e dal cartello di
associazioni che si è
riunito nella sede del
sindacato dei
giornalisti: molte già
attive nell’organizzare
l’appuntamento del 3
ottobre scorso, insieme
ad altre che in questi
mesi hanno promosso
nuove mobilitazioni
contro la logica della
censura. Le
manifestazioni del primo
luglio avranno come filo
conduttore la denuncia
di ‘tagli e bavagli’:
gli interventi del
governo per censurare il
diritto di cronaca col
ddl intercettazioni e
per punire la cultura
italiana con la
restrizione dei fondi
per musica, cinema,
teatro, danza; il
rischio di sparizione di
giornali ed emittenti
colpiti dalla drastica e
indiscriminata riduzione
del finanziamento
pubblico; il concreto
pericolo che drammatiche
vicende come quelle di
Federico Aldrovandi e
Stefano Cucchi possano
in futuro rimanere a
lungo ignote
all’opinione pubblica;
la perdurante difficoltà
del mondo del lavoro ad
ottenere l’attenzione
dei media e a veder
rappresentati gli
effetti della crisi. Nel
calendario discusso da
Fnsi e associazioni
molto rilievo ha avuto
anche l’iniziativa a
livello europeo. E’
stata confermata la
decisione di presentare,
qualora il ddl Alfano
fosse approvato, un
esposto alla Corte per i
diritti umani di
Strasburgo, con la firma
delle diverse
organizzazioni e con il
sostegno dei cittadini
che vorranno
sottoscriverlo sui siti
delle varie
associazioni. A questo
atto potrebbe far
seguito l’avvio di una
campagna europea per una
legge di iniziativa
popolare – secondo la
procedura prevista dal
Trattato di Lisbona – a
difesa dell’autonomia
dell’informazione. Le
associazioni torneranno
a riunirsi nei prossimi
giorni, per definire
l’organizzazione della
manifestazione romana.
Già è prevista intanto,
per la stessa data del
primo luglio, una ‘notte
bianca’ della Fnsi,
dell’Associazione di
Stampa
dell’Emilia-Romagna,
dell’Anpi e
dell’amministrazione
cittadina a Conselice,
il comune del Ravennate
dove c’è l’unico
monumento italiano alla
libertà di stampa”.