12.06.2010
- TV: ASSOSTAMPA SARDEGNA
PROPORRA' STATO DI CRISI
A REGIONE
L'Associazione della
Stampa Sarda proporrà
alla Regione Sardegna di
proclamare lo stato di
crisi per il settore
dell'emittenza
televisiva privata,
gravato dagli effetti
dell'introduzione del
sistema digitale
terrestre, oltre che
dalla crisi economica.
Se la Giunta regionale
dovesse accogliere la
richiesta, sarebbe una
novità assoluta per il
settore televisivo
privato. "Finora in
Sardegna e' stato fatto
solo per alcuni
settori", ha spiegato il
presidente dell'Assostampa
Francesco Birocchi
all'assemblea
straordinaria dei
giornalisti in corso a
Cagliari sul ddl Alfano
e gli effetti della
norma sulla libertà di
stampa. Birocchi ha
ricordato la situazione
dell'emittente Videolina,
il cui editore ha
annunciato un piano di
riorganizzazione che
preoccupa il sindacato,
perché mira ad abbattere
di un terzo i costi.
"E' preoccupante
soprattutto la
situazione di
Cinquestelle di Olbia
dove gli undici
redattori non ricevono
lo stipendio da due
mesi", ha ricordato
Birocchi. L iniziativa
del sindacato
consentirebbe alla
regione di attivare
procedure ministeriali
per far sì che le
emittenti in crisi
accedano a contributi
per i dipendenti a
rischio senza che le
singole aziende chiedano
lo stato di crisi.
Ultima realtà critica
all'esame del sindacato
e' una fantomatica
agenzia di servizi
televisivi aperta in
provincia di Sassari al
di fuori di qualsiasi
norma contrattuale.
(AGI)