09.06.2010 -
La libertà di informazione si difende anche con il
rispetto delle norme che regolano il lavoro
giornalistico. Gli effetti della crisi economica non
possono mettere in pericolo il sistema dell’informazione
in Sardegna.
Su questi temi i giornalisti sardi sono chiamati a
confrontarsi, sabato prossimo 12 giugno 2010,
all’Assemblea generale dell’Associazione della Stampa
sarda. I lavori si apriranno alle 10.00 nella sala
riunione dell’Associazione, in via Barone Rossi 29, a
Cagliari. Interverrà anche il Segretario nazionale della
Federazione della stampa italiana, Franco Siddi.
La consapevolezza che il disegno di legge sulle
intercettazioni, in discussione in Parlamento, può
mettere seriamente in discussione anche il diritto di
cronaca, accresce la preoccupazione dei giornalisti
sardi già alle prese con gli effetti che la crisi
economica rischia di avere sulle aziende editoriali più
deboli. Il sindacato è schierato con i colleghi che
lottano per mantenere il posto di lavoro garantendo il
pluralismo nel sistema regionale dell’informazione.
Importanti iniziative contrattuali e previdenziali a
beneficio del lavoro autonomo sono ancora poco
conosciute nella categoria e vi è un generale ritardo
nella loro applicazione. Nel corso dell’assemblea si
procederà quindi al completamento della Commissione
nazionale per il lavoro autonomo, supporto alla Giunta
esecutiva della Fnsi per tutelare gli interessi
professionali, contrattuali, previdenziali e
assistenziali dei giornalisti lavoratori autonomi.
Inoltre una commissione per il lavoro autonomo deve
essere costituita anche nell’ambito dell’Associazione
della stampa sarda. Adempimenti che saranno svolti nel
corso dell’Assemblea generale di sabato 12.