25.06.2007
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Il 30 giugno
sciopero nazionale dei giornalisti: Le motivazioni e le
modalità
“La Segreteria della Fnsi,
su mandato della Giunta Esecutiva e del Consiglio
Nazionale, ha proclamato per sabato prossimo 30 giugno
lo sciopero nazionale dei giornalisti dei quotidiani,
delle agenzie di stampa e dell’emittenza radiotelevisiva
pubblica e privata e degli uffici stampa.
Si tratterà di una giornata di silenzio
dell’informazione proclamata per respingere l’attuale
pesante attacco all’autonomia del giornalismo e al
diritto di cronaca. Il Sindacato dei giornalisti
sottolinea, in particolare, la gravità del disegno di
legge Mastella sulle intercettazioni, approvato dalla
Camera con voto quasi unanime, e che, se approvato anche
dal Senato, limiterebbe pesantemente l’informazione
giudiziaria. La Fnsi chiede inoltre la rapida
approvazione delle leggi che riguardano la
comunicazione, la riforma delle leggi sull’editoria e
sulla Rai e l’attuazione della legge 150 negli uffici
stampa pubblici. La Federazione della Stampa intende
inoltre protestare per il persistere del blocco al
rinnovo del contratto di lavoro da parte degli editori
della Fieg, che stanno minacciando un attacco
all’occupazione giornalistica e alla solidità
finanziaria dell’Istituto di Previdenza Inpgi,
annunciando stati di crisi, casse integrazioni e
prepensionamenti. Tutto ciò in una situazione in cui si
va aggravando il problema del precariato giornalistico,
un fenomeno ormai più ampio dello stesso lavoro
dipendente”.
Riportiamo di seguito le modalità dello sciopero
proclamato dalla Federazione della Stampa:
o I giornalisti dei quotidiani si asterranno dal lavoro
nella giornata di sabato 30 giugno per impedire la
pubblicazione dei quotidiani nella giornata di domenica
1° luglio.
o I giornalisti delle agenzie di stampa, dei service,
delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei
giornali telematici, dei siti web e dei portali internet
si asterranno dal lavoro dalle ore 7,00 di sabato 30
giugno alle ore 7,00 di domenica 1° luglio.
o I giornalisti freelance, i collaboratori e i
corrispondenti si asterranno dal lavoro per l’intera
giornata di sabato 30 giugno.
o I giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva nazionale
pubblica e privata, analogica e digitale, e dei canali
tematici satellitari legati o no a network terrestri si
asterranno dal lavoro nella giornata di sabato 30
giugno, dalle ore 6,00 di sabato 30 giugno alle ore 6,00
di domenica 1° luglio.
o I giornalisti degli uffici stampa si asterranno dal
lavoro per l’intera giornata di sabato 30 giugno.
Nel corso dello sciopero nell’emittenza radiotelevisiva
saranno assicurati soltanto i notiziari in forma ridotta
previsti da eventuali accordi aziendali. Pertanto, non
andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica
giornalistica, né andranno in onda trasmissioni
registrate in giornate precedenti, che abbiano come
conduttori o protagonisti giornalisti, né avvenimenti
sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso
sarà assicurata la presenza dei Cdr in tutte le
redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari
in presenza di eventi di particolare gravità e interesse
per l’utenza.
Non sono previste deroghe di alcun tipo.